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Primavera in montagna: alla scoperta della natura

Primavera in montagna: alla scoperta della natura

Il primavera l’Alto Adige è ricco di sorprese: alberi, prati e cespugli sono in piena fioritura, proprio come i nostri alberi di melo e da frutto secolari ancora allo stato naturale, mentre sulle vette brilla ancora la neve. La primavera in montagna è l’epoca migliore per una passeggiata all’aria aperta. Un semplice percorso per tutta la famiglia vi condurrà attorno all’incantevole laghetto di Fiè, mentre il sentiero della pace di Castelrotto è l’ideale per chi in primavera è più incline alla riflessione. I percorsi di difficoltà media verso la malga Hofer e la malga Tuff giungono alle pendici dello Sciliar e vi permetteranno di assaporare appieno la primavera in montagna! Gli escursionisti più esperti potranno scegliere tra la via alta attorno al Sassopiatto e al Sassolungo o un viaggio attraverso le epoche della storia con il sentiero geologico. Provate anche le escursioni nel bosco di Laranza e sul sentiero dei funghi. Da lì potrete raggiungere a piedi San Osvaldo, una frazione un po’ più a valle in cui la vegetazione è già molto avanti. Per il ritorno a Siusi potete prendere l’autobus.

In montagna la primavera è il tempo del rinnovo

In montagna la primavera è il tempo del rinnovo

Se siete interessati alle tradizioni locali, la primavera è la stagione ideale per conoscere la cultura dell’Alto Adige. Potete ad esempio assistere alla processione del Corpus Domini, seguita dall’accensione dei Fuochi del Sacro Cuore di Gesù attorno allo Sciliar. In giugno si tiene anche la popolare festa dell’Open Air dei Kastelruther Spatzen, un appuntamento irrinunciabile soprattutto per gli amanti della musica popolare! La primavera in montagna è perfetta anche per andare alla scoperta degli altri tesori culturali dell’Alto Adige, come ad esempio il Museo di Ötzi, il Museo della Scuola di Tagusa o il Museo contadino di Tschötscherhof.